In Ungheria, i bambini con disturbi del neurosviluppo tendono ad essere emarginati dalla società, a non avere i servizi adeguati, ad essere visti solo come “diversi“.
L’osteopatia pediatrica non è conosciuta, ma nonostante questo molte famiglie si stanno affidando al progetto Kairospecial e l’entusiasmo dopo i primi trattamenti ha portato ad un incremento dei bambini che tornano ogni volta con grandi sorrisi. Ciò grazie anche alla collaborazione con la nostra coordinatrice locale Anna Tothfalusi che ci aiuta nell’organizzazione della giornata.
Sono partiti dall’Italia cinque persone dello staff KAIROS, 4 Osteopati e la responsabile della comunicazione, per una tre giorni in Ungheria dedicata ai trattamenti osteopatici dei bambini con disturbi neuropsichiatrici, ma anche alla creazione di una formazione locale che prenderà vita nel prossimo futuro.
La missione è servita anche alla ricerca di contatti e collaborazioni con cliniche del territorio, in particolar modo è iniziata una interessante conoscenza con il Direttore dell’unico Hospice pediatrico in Ungheria, che accoglie circa 80 bambini in condizioni gravissime e nelle ultime fasi della loro vita.
La nostra missione è quella di metterci a disposizione dei bambini che hanno particolare bisogno con il mezzo che più ci appartiene, ovvero l’osteopatia pediatrica.