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L’Osteopatia presente al fianco della Neurochirurgia dell’AOU Meyer al Congresso Nazionale sullo Stato dell’Arte della Chirurgia Endoscopica del Basicranio in età pediatrica

In un momento storico così importante per l’Osteopatia, riconosciuta come Attività Sanitaria, è stata preziosa e di grande importanza per la professione, la presenza del team di osteopati pediatrici diretti da Tommaso Ferroni al “II Congresso Nazionale sulla Chirurgia Endoscopica del Basicranio”, che si è svolto presso il Meyer Health Campus a Firenze venerdì 16 e sabato 17 maggio. Il Congresso organizzato dalla Neurochirurgia del Meyer, ed in particolare dal Comitato Scientifico composto dal dottor Lorenzo Genitori, il dottor Mirko Scagnet, il dottor Federico Mussa e il dottor Filippo Giovannetti, ha riunito i massimi esperti italiani della chirurgia endoscopica endonasale per un confronto sull’evoluzione della tecnica, con interventi di grande spessore. Nella Faculty era presente anche Tommaso Ferroni, che dal 2009 lavora presso l’Ospedale Meyer come Osteopata Pediatrico, grazie alla collaborazione e alla lungimiranza del dottor Genitori, che ha sempre sostenuto il trattamento osteopatico come valido aiuto  e supporto al lavoro medico e chirurgico. Nella presentazione, che ha avuto luogo presso l’Aula Magna del Campus Meyer, Ferroni, coadiuvato dal suo team di osteopati composto da Filippo Gambelli, Federico Fiorita, Alessia Boccaccino e Filippo Gabellini, ha parlato del ruolo dell’Osteopata nelle patologie del basicranio in campo pediatrico, spiegando il razionale osteopatico nel momento pre-operatorio, post-operatorio in fase acuta e nel periodo successivo. E’ inoltre stato ipotizzato un progetto di studi che prevederà il trattamento osteopatico ai pazienti ricoverati per facilitare il recupero, ridurre il dolore e migliorare il benessere generale, proponendo anche la continuità dei trattamenti nei follow-up. Un bel confronto costruttivo che ha sollecitato l’interesse del pubblico presente, tra cui proprio il dottor Lorenzo Genitori, Direttore del Dipartimento testa-collo e coordinatore scientifico internazionale AOU Meyer, che da oltre 15 anni collabora con Ferroni e sostiene l’Osteopatia in reparto e nell’Ambulatorio dedicato, presente dal 2011 al Meyer e ancora unico in Italia. E’ stato infatti il dottor Genitori che ha chiuso il Congresso prendendo la parola per affermare “la grande importanza che l’Osteopatia sta assumendo in Italia, grazie anche all’apertura dei Corsi Universitari, anche se esiste ancora un gap esistenziale tra Osteopatia e Medicina Chirurgica, due mondi che di fatto continuano ad essere paralleli e che sempre di più dovrebbero incontrarsi e collaborare.”

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In Ungheria per sostenere la Salute dei Bambini

In Ungheria, i bambini con disturbi del neurosviluppo tendono ad essere emarginati dalla società, a non avere i servizi adeguati, ad essere visti solo come “diversi“. L’osteopatia pediatrica non è conosciuta, ma nonostante questo molte famiglie si stanno affidando al progetto Kairospecial e l’entusiasmo dopo i primi trattamenti ha portato ad un incremento dei bambini che tornano ogni volta con grandi sorrisi. Ciò grazie anche alla collaborazione con la nostra coordinatrice locale Anna Tothfalusi che ci aiuta nell’organizzazione della giornata. Sono partiti dall’Italia cinque persone dello staff KAIROS, 4 Osteopati e la responsabile della comunicazione, per una tre giorni in Ungheria dedicata ai trattamenti osteopatici dei bambini con disturbi neuropsichiatrici, ma anche alla creazione di una formazione locale che prenderà vita nel prossimo futuro. La missione è servita anche alla ricerca di contatti e collaborazioni con cliniche del territorio, in particolar modo è iniziata una interessante conoscenza con il Direttore dell’unico Hospice pediatrico in Ungheria, che accoglie circa 80 bambini in condizioni gravissime e nelle ultime fasi della loro vita. La nostra missione è quella di metterci a disposizione dei bambini che hanno particolare bisogno con il mezzo che più ci appartiene, ovvero l’osteopatia pediatrica.

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Gli studenti del Corso Universitario di Osteopatia UNIFI al Meyer Health Campus per i laboratori professionali

Per la prima volta in Italia, gli studenti universitari del Corso di Osteopatia proseguono il loro percorso formativo uscendo dalle aule dell’Università di Firenze e iniziando i laboratori professionali pratici di osteopatia presso il Meyer Health Campus. I laboratori sono tenuti, sotto la responsabilità del dottor Lorenzo Genitori, dal team di osteopati coordinati dal dottor Tommaso Ferroni e si articolano in un percorso teorico-pratico basato sull’anatomia palpatoria. Gli incontri per il primo anno di corso universitario si basano su una formazione che parte dal retropiede, piede e caviglia, gamba e ginocchio, coscia e anca, fino al bacino. L’Osteopatia è stata ufficialmente inserita come Attività Sanitaria all’interno dell’AOU Meyer. Ciò rappresenta un vero e proprio traguardo per questa professione, che non è ancora presente all’interno degli ospedali in Italia, se non nella struttura ospedaliera di Firenze, grazie alla collaborazione iniziata oltre 15 anni fa tra l’osteopata Tommaso Ferroni e il Direttore della Neurochirurgia Dottor Lorenzo Genitori. Proprio grazie ai primi trattamenti osteopatici nei reparti ospedalieri Meyer e alle ricerche scientifiche pubblicate, nel 2011 Ferroni divenne responsabile del primo e ancora unico Ambulatorio di Osteopatia Pediatrica, che in circa 14 anni di attività ha all’attivo 2.450 pazienti e 9.120 trattamenti effettuati. L’entrata degli studenti del Corso di Laurea in Osteopatia dell’Università di Firenze al Campus Meyer rappresenta un altro momento storico per questa professione, in cui Osteopati esperti, tra cui il dottor Filippo Gambelli, il dottor Cristian Bottesin e il dottor Massimo Borri, sotto la guida del dottor Lorenzo Genitori, Responsabile dei Tirocini, e la Direzione del dottor Tommaso Ferroni, passano la loro grande esperienza professionale agli osteopati del futuro.

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L’Osteopatia per la prima volta inserita ufficialmente nelle Attività Sanitarie dell’AOU Meyer, l’Ospedale pediatrico di Eccellenza in Italia

L’Osteopatia è presente all’interno dell’Ospedale AOU Meyer di Firenze da molti anni, da quando nel 2008 l’Osteopata Tommaso Ferroni e il Direttore del Centro di eccellenza di Neurochirurgia Dott. Lorenzo Genitori iniziarono a collaborare in reparto, attraverso clinica pratica osteopatica e ricerca scientifica. Da quel momento sono stati fatti molti passi avanti, dai diversi studi pubblicati all’apertura dell’unico Ambulatorio di Osteopatia in regime di convenzione, prenotabile tramite CUP e aperto ai residenti della Regione Toscana dal 2011 ad oggi. Dopo ben 14 anni e il riconoscimento dell’Osteopatia come Professione Sanitaria avvenuto di recente, l’Osteopatia è stata ufficialmente inserita tra le attività sanitarie ospedaliere riconosciute, al fianco delle tante altre eccellenze per le quali il Meyer è famoso a livello internazionale. Una grande conquista per l’Osteopatia, che da tanti anni è presente ogni settimana in ospedale nella figura di Tommaso Ferroni il quale, spinto dal desiderio e dalla necessità di formare Osteopati Pediatrici di alta qualità professionale e personale, ha creato nel 2015 la Scuola Italiana di Osteopatia Pediatrica, con Direttore Scientifico il dottor Genitori, Neurochirurgo, e con un pool di docenti costituito da Osteopati pediatrici di grande esperienza e molti Medici dell’ospedale Meyer in diverse discipline fondamentali per chi vuole fare questo percorso, come ad esempio la chirurgia, la neurochirurgia, l’oculistica, la reumatologia, l’urologia, l’odontoiatria, l’ortopedia, la pneumologia, la cardiologia. Ad oggi quindi è possibile usufruire dei trattamenti osteopatici pediatrici per tutte le famiglie residenti nella Regione Toscana attraverso la prenotazione tramite CUP anche senza ricetta medica e, allo stesso tempo, i bambini ricoverati in ospedale nel Dipartimento Testa-Collo vengono trattati nei reparti attraverso la richiesta di consulenza da parte dei medici che collaborano con gli osteopati. L’ambulatorio di Osteopatia ha all’attivo dal 2011 al 2025 2.450 pazienti pediatrici per un totale di 9.120 trattamenti osteopatici, con un media di 4 trattamenti a bambino. Numeri veramente enormi che crescono di settimana in settimana tra prime visite e controlli. Con l’entrata dell’osteopatia nelle professioni sanitaria, sono stati attivati i primi corsi universitari e l’Università di Firenze ha fin da subito incluso Tommaso Ferroni e Lorenzo Genitori nel Comitato di Indirizzo. Nel 2024 è iniziato il primo Corso Universitario di Osteopatia a Firenze, con Ferroni e Genitori come docenti nella lezione “Semantica Osteopatica” e responsabili della gestione dei tirocini pratici. Nel frattempo, la Scuola Italiana di Osteopatia Pediatrica ha formato in 10 anni circa 200 osteopati pediatrici italiani e ha presentato l’offerta formativa per il prossimo anno accademico in partenza ad ottobre 2025.  

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Resoconto Meeting Annuale Kairospecial Marzo 2025

Come ormai tradizione, il secondo weekend di marzo si è svolto il Meeting Annuale per gli Operatori Kairospecial, una due giorni molto importante per vederci, aggiornarci e far nascere nuove idee. E così è stato! La giornata del venerdì è stata dedicata alla Formazione con un corso personalizzato per noi dal dottor Manolo Dominguez Alcan, Responsabile Internazionale degli Istituti per l’Organizzazione Neurologica INPP, dedicato a “Riflessi Primitivi e Posturali e il loro impatto nello sviluppo e nei disturbi del Neurosviluppo”. Il sabato è stato dedicato a noi, al progetto Kairospecial, ai trattamenti tra operatori. Iniziative ed idee sono emerse naturalmente, come solo una riunione in presenza può fare. Si è parlato di corsi di formazione che verranno attivati per gli operatori Kairospecial e anche aperti agli altri osteopati, dedicati all’Osteopatia e i Disturbi del Neurosviluppo; della nuova cartina Operatori presente sul sito con tutti i contatti e delle idee sulla Raccolta Fondi. Nuovo appuntamento: Venerdì 13 e Sabato 14 Marzo 2026

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All’Università di Firenze per la Docenza sulla Semantica Osteopatica tenuta da Tommaso Ferroni e Lorenzo Genitori

Aula affollatissima e grande interesse all’Università di Firenze per la docenza sulla “Semantica Osteopatica” tenuta da Tommaso Ferroni, Osteopata in forza presso l’Ospedale Meyer da oltre 15 anni e Direttore della Scuola Italiana di Osteopatia Pediatrica, coadiuvato dal dottor Lorenzo Genitori, Neurochirurgo e Coordinatore scientifico internazionale AOU Meyer. Dopo il riconoscimento nelle Professioni Sanitarie, quest’anno due Università italiane, Firenze e Verona, hanno per la prima volta attivato il Corso di Osteopatia. A Firenze la dottoressa Francesca Cecchi, Presidente del CdL di Osteopatia UniFI, ha invitato Ferroni e Genitori presso IRCCS Fondazione Don Gnocchi, per questa innovativa docenza basata sul linguaggio e comunicazione tra il mondo osteopatico e il mondo medico, un argomento di grande attualità e particolare importanza per l’integrazione tra le figure professionali che si occupano della Salute del Paziente. Tredici anni fa, grazie alla collaborazione tra Ferroni e Genitori è nato il primo e ancora unico Ambulatorio di Osteopatia all’interno di un ospedale pubblico, una realtà che non solo fu all’avanguardia all’epoca, ma lo è rimasta fino ad oggi, come unica in Italia. La lezione con testimonianza in aula è stata un vero passo avanti nella storia dell’Osteopatia che entra ufficialmente all’interno delle Università italiane.  

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Gli Osteopati Pediatrici italiani in Ungheria per il trattamento gratuito ai bambini con disturbi neuropsichiatrici

Il progetto Kairospecial, nato dall’esperienza di Tommaso Ferroni, Direttore della Scuola Italiana di Osteopatia Pediatrica e da 17 anni all’interno dell’Ospedale Meyer di Firenze, è nato nel 2019 con l’obiettivo di sostenere la Salute dei bambini con disturbi neuropsichiatrici , attraverso trattamenti osteopatici fatti da osteopati pediatrici altamente qualificati, in forma totalmente gratuita. Dalla sede dell’Associazione Kairos Osteopatia e medicine integrate a Lido di Camaiore, il progetto si è espanso in altre città italiane, grazie alla rete di osteopati pediatrici formati SIOP che sono diventati soci volontari Kairos e mettono a disposizione il loro know how e il loro tempo per i tanti bambini che usufruiscono dei trattamenti osteopatici. Al momento attuale infatti, sono aperte 10 sedi in Italia con 348 bambini partecipanti , oltre 2.700 trattamenti fatti e circa 60 osteopati Kairospecial attivi. Il progetto non si ferma ai bambini italiani e nel dicembre 2022 è stata inaugurata la prima sede estera a Tarifa, nel sud della Spagna, che è attiva ogni primo sabato del mese come tutte quelle italiane. Dal 2023 è nata la collaborazione con l’Ospedale Pediatrico del Kosovo e durante ogni missione gli osteopati Kairos sostengono la salute dei bambini kosovari a Pristina e dei bambini serbi a Mitrovica. E’ poi stata attivata una collaborazione con l’associazione nazionale Sindrome di Down a Salonicco in Grecia e a settembre 2024 per la prima volta è stata inaugurata la sede Kairospecial a Budapest in Ungheria. Proprio in Ungheria gli osteopati Kairos sono tornati per la giornata Kairospecial fissata per sabato 22 febbraio 2025, dove hanno partecipato 22 bambini del territorio con varie sindromi e patologie neuropsichiatriche, che hanno usufruito di trattamenti osteopatici gratuiti. In Ungheria l’osteopatia non è riconosciuta e non ci sono formazioni ufficiali in merito, tantomeno pediatrici. Le famiglie quindi non possono usufruire di trattamenti osteopatici ai bambini che, in caso di disturbi neuropschiatrici e neurodivergenze, possono essere un valido sostegno alla salute e all’autoregolazione dei sistemi. Nel 2025 sono state già fissati 4 appuntamenti Kairospecial per le famiglie ungheresi , che si terranno nella sede in centro a Budapest, con l’obiettivo di aumentare le giornate di clinica nei prossimi anni, attivando anche una formazione per i professionisti locali.  

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Osteopatia Pediatrica in Kosovo: l’accordo con il Ministero della Salute e le missioni a Pristina

Il progetto di Osteopatia Pediatrica in Kosovo è nato diversi anni fa, dall’idea di proporre i trattamenti osteopatici ai bambini ricoverati nel reparto di Onco-Ematologia presso l’Ospedale Pediatrico di Pristina. La prima missione esplorativa è stata fatta dal dott. Tommaso Ferroni, osteopata presso AOU Meyer da 15 anni, a febbraio 2023, in occasione di un viaggio di una delegazione italiana di medici e rappresentanti di associazioni toscane per l’impianto di alcuni cateteri venosi pediatrici. L’interesse è stato subito molto alto e il Primario ha dato la possibilità di trattare i bambini nel reparto di oncoematologia, oltre ad organizzare una conferenza alla presenza di tutti i capi reparto dell’Ospedale per spiegare il razionale osteopatico, soprattutto in riferimento alla diminuzione del dolore dei pazienti, come da studio medico-scientifico fatto presso l’AOU Meyer e pubblicato recentemente Nei mesi successivi, grazie ad un lavoro diplomatico tra l’Associazione Kairos Osteopatia e medicine integrate, la Direzione dell’Ospedale pediatrico di Pristina e il Ministero della Salute Kosovaro, è stata stilata una licenza ufficiale nazionale per il gruppo di osteopati coordinati da Tommaso Ferroni, riconosciuti come professionisti sanitari autorizzati a trattare i bambini all’interno di tutti i reparti dell’ospedale. Ciò ha portato alla seconda missione Kairos in Kosovo a novembre 2023, con la presenza di un team di 4 osteopati e una team manager per 4 giorni. Durante la missione sono stati trattati tutti i bambini presenti nel reparto di onco-ematologia per 3 giorni di seguito, annotando dati e patologie presenti ed eventuali differenze e percezioni nel corso dei TMO. Inoltre, il team è stato presente in altri reparti dell’Ospedale, in particolar modo in Terapia Intensiva Pediatrica e in Terapia Intensiva Neonatale, stabilendo contatti con i Primari dei Reparti. Durante la terza missione, l’Associazione Kairos Osteopatia ha raggiunto un traguardo significativo firmando, il 1 marzo 2024, un Protocollo di Cooperazione Internazionale con l’Ospedale Universitario di Pristina, Kosovo. Questo accordo, sottoscritto dal dottor Tommaso Ferroni e dal Vicedirettore generale dello SHSKUK Osman Hajdari, in presenza del Consigliere del Ministero della Salute del Kosovo Mentor Hyseni, autorizza per la prima volta i trattamenti di osteopatia pediatrica in tutto l’ospedale. L’intesa apre a una cooperazione internazionale ufficiale in ambito clinico, di ricerca e formazione. Un’équipe di 7 osteopati pediatrici, formati alla SIOP di Firenze, ha partecipato alla missione, trattando quotidianamente i bambini nei reparti di Oncoematologia, Chirurgia, Terapia Intensiva Pediatrica e Neonatale dell’ospedale. Durante la quarta missione, 9 osteopati hanno trattato 82 bambini in 9 reparti dell’ospedale, effettuando 183 trattamenti in soli 3 giorni. Con il numero di trattamenti in aumento e una collaborazione rafforzata con i Primari, la missione ha anche visto l’espansione del database per studi medico-scientifici. L’Ambasciatore italiano in Kosovo ha accolto Tommaso Ferroni e il suo team in Ambasciata per discutere dei progetti futuri sull’Osteopatia Pediatrica nei Balcani. Durante la 5° Missione è stato possibile, grazie alla collaborazione con il corpo militare/civile MSU CIMIC Carabinieri, andare nella città di Mitrovica , amministrata dalla Serbia, per portare i trattamenti osteopatici in una Associazione dove sono presenti bambini serbi con gravi patologie psichiatriche e muscolo-scheletriche. Nell’occasione, è iniziata anche una idea di collaborazione con l’Ospedale Serbo della città, gestito dal Ministero della Salute di Belgrado   Il progetto Kairospecial dell’Associazione Kairos organizza un team di osteopati pediatrici della Scuola Italiana di Osteopatia Pediatrica (SIOP) che, ogni primo sabato del mese, offre gratuitamente trattamenti osteopatici a bambini con disturbi neuropsichiatrici in 11 sedi tra Italia e Spagna. Il progetto è in espansione, con nuove sedi gestite da una segreteria centrale. A novembre 2023 è stata inaugurata una sede a Pristina, che offre trattamenti ai bambini dimessi o con problematiche locali, in concomitanza con le missioni, garantendo continuità anche per i piccoli pazienti kosovari Dopo aver strutturato in modo saldo la clinica pratica, punto fondamentale e imprescindibile per qualsiasi progetto di osteopatia pediatrica in Italia e nel mondo per Kairos, si sta definendo anche l’idea della Formazione locale. Durante la quinta missione c’è stato l’incontro con il Rettore dell’Università Kadri Zeka della città di Gjilan il dottor Dermaku e il Presidente dell’Associazione Kairos Osteopatia Tommaso Ferroni, che ha decretato l’inizio di una collaborazione per la creazione di un percorso di formazione internazionale universitario in Osteopatia. Un momento storico per il Paese e la professione dell’Osteopata che entra sempre più ufficialmente nell’area dei Balcani. I corpi militari in Kosovo sono molto importanti per mantenere la pace nella Nazione e aiutare la popolazione in ogni necessità quotidiana. La collaborazione con i team italiani delle forze dell’ordine è avvenuta fin dalla prima missione e si è consolidata nel tempo, con l’obiettivo comune di portare servizi alla comunità. Con il corpo MSU CIMIC Carabinieri si sta delineando una partnership secondo cui in ogni missione viene definita una giornata insieme per raggiungere le città serbe e trattare i bambini, oltre ad entrare nella loro caserma a Pristina e trattare i militari che hanno bisogno, per migliorare anche la loro permanenza nel territorio. Per il 2025, le Missioni Umanitarie in Kosovo saranno aumentate a 5, puntando a una missione ogni due mesi. Il team di osteopati pediatrici continuerà a crescere per rispondere alle esigenze nei vari reparti e città. La collaborazione con i Primari di reparto permetterà un monitoraggio costante dei pazienti, con schede aggiornate e trattamenti specifici anche grazie alle giornate Kairospecial, destinate ai bambini dimessi. I dati raccolti alimenteranno ricerche medico-scientifiche. Si prevede anche la partecipazione di medici italiani per rafforzare la cooperazione internazionale e, a lungo termine, la formazione di un’équipe locale kosovara sulle tecniche osteopatiche

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14 Anni di Ambulatorio di Osteopatia Pediatrica all’AOU Meyer di Firenze, il primo e ancora unico in Italia in regime di convenzione

L’AOU Meyer di Firenze si conferma un’eccellenza all’avanguardia anche sul fronte dell’osteopatia pediatrica, con un ambulatorio dedicato al suo interno, aperto nel 2011, presso il quale è possibile richiedere il trattamento osteopatico in regime di convenzione per pazienti da 0 a 18 anni, tramite appuntamento con il CUP senza necessità di ricetta medica, per tutte le famiglie residenti all’interno della Regione Toscana. L’Ambulatorio di Osteopatia Pediatrica all’interno del Meyer è nato dall’idea del Direttore Tommaso Ferroni, osteopata che dal 2009 collabora con la struttura ospedaliera grazie all’incontro con il Professor Lorenzo Genitori, Direttore del Centro di eccellenza di Neurochirurgia e coordinatore scientifico internazionale AOU Meyer, oltre ad essere coordinatore regionale nel settore della neurochirurgia pediatrica. La collaborazione iniziò con uno studio prospettico denominato “Approccio osteopatico in un Reparto di Neurochirurgia”. Il lavoro di ricerca, effettuato dal 2009 al 2011, si basò sulla valutazione dei benefici del trattamento osteopatico sui bambini ricoverati nel reparto di neurochirurgia, divisi a seconda delle patologie, riferendosi in particolar modo alla riduzione del dolore post operatorio o post traumatico. Lo studio portò a ottimi risultati che furono esposti nell’ambito del Congresso Internazionale di Osteopatia “Verso un’integrazione fra le medicine” svoltosi a Firenze nel 2011. Nel corso del tempo, la collaborazione con l’AOU Meyer si espanse in tutti i Dipartimenti, dando ai trattamenti osteopatici un ruolo di grande valore. Grazie a questi primi studi su 80 piccoli pazienti, venne creato il codice regionale della Medicina Complementare, che permise la creazione nel 2011 del primo, e ancora unico in Italia, Ambulatorio di Osteopatia in regime di convenzione, aperto ai residenti della Regione Toscana da 0 a 18 anni. A febbraio 2013 inoltre venne approvata la legge secondo la quale non è più necessaria la ricetta medica per le prestazioni sanitarie in ambito di medicina complementare ed è quindi ancora più semplice per i genitori usufruire dei trattamenti osteopatici prenotando tramite il CUP con il pagamento del ticket. Negli anni successivi è sempre stato portato avanti lo studio relativo alla valutazione dell’efficacia del Trattamento manipolativo osteopatico (TMO) nei pazienti pediatrici post intervento chirurgico afferenti alla Neurochirurgia, attraverso la valutazione del dolore post operatorio, del carico farmacologico, dei tempi di degenza e della qualità della vita e ripresa scolastica. Durante la ricerca sono stati trattati oltre 800 bambini e i risultati sono risultati molto positivi in ogni endpoint. E’ stato inoltre pubblicata la ricerca dedicata all’impatto del trattamento manipolativo osteopatico nei pazienti affetti da Talassemia Major, in cura presso il servizio di DH Oncoematologico del Meyer. E’ attualmente in corso di pubblicazione lo studio dedicato alla valutazione sul dolore percepito e questionario sulla qualità della vita in bambini operati di appendicectomia. L’Ambulatorio di Osteopatia Pediatrica all’interno del Meyer ha ottenuto negli anni dati significativi in termini di trattamenti effettuati. Dal 2011 al 2025 si riscontra una sempre più ampia richiesta, ciò ha creato la necessità di ampliare le ore di apertura e gli slot prenotabili. Dopo quasi 14 anni di attività, si contano più di 9.100 trattamenti effettuati ad un numero di circa 2520 pazienti, con un media di 3-4 trattamenti a paziente. 

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